Perché?

Ho deciso di creare questo sito per mettere in pratica ciò intorno a cui lavoro ma su cui di solito non mettevo mai mano direttamente.

Come si può trattare di analytics, ottimizzazione, UX design, copy-writing e perfino SEO senza avere una sandbox dove sperimentare prima di proporre soluzioni agli altri?

Da quando ero all’università ho fatto molte esperienze di lavoro, anche parecchio diverse tra loro. Ogni volta, nel passaggio tra l’una e l’altra, ho provato a costruire un sito per imparare l’arte e sperimentare. Ma ogni volta – grazie a Dio – arrivava subito il nuovo lavoro che assorbiva le mie energie insieme a tutti gli altri impegni che non ho mai voluto abbandonare.

Stavolta però è diverso. Questo sito nasce mentre sto lavorando. Ovviamente, il lavoro attuale è quello che più di tutti mi ha reso insopportabile il senso di frustrazione a non mettere in pratica ciò che suggerisco agli altri di fare!

Con queste premesse, ora devo riuscire a produrre qualcosa di ben fatto.

Ah, se non si fosse capito, questo sito mi serve a fare esercizio di stile nella produzione dei testi – mi perdonerai se la grafica non è affatto d’interesse su queste pagine (per quanto a me piaccia). E anche per mettere in opera tutte quelle fighetterie tecniche che altrimenti conoscerei solo per averle studiate.

Qualche esempio? Tagging semantico delle risorse, uso avanzato degli analytics, e sfidare i motori di ricerca a segnalarmi anche se non ho nessun contenuto acchiappa-clic.